Le linee fluide, il frontale grintoso e una coda snella e sfuggente caratterizzano la Mercedes C Coupé. Dotata del 2.1 turbodiesel da 190 CV abbinato a un valido cambio automatico a nove marce , questa due porte non è una sportiva “tutta cattiveria”, ma una brillante e confortevole gran turismo, capace pure di bassi consumi (18,2 km/l la media rilevata).
Si può viaggiare in relax, ma l’efficacia di sospensioni e freni, oltre alla possibilità di selezionare le marce con le leve al volante, invogliano a una guida brillante. Nelle modalità sportive dell’Agilty Select, il 2.1 (che in accelerazione si fa sentire) e il cambio rispondono più prontamente, e lo sterzo (preciso) s’indurisce. Con un litro di gasolio si percorrono ben 18,9 km/l.
La stabilità della vettura nei curvoni affrontati ad andatura elevata e la consistenza dello sterzo infondono sicurezza. A 130 km/h il motore non disturba (“lavora” a soli 1600 giri) e, in caso di rallentamento, è rapido nel far riguadagnare velocità (grazie anche alla prontezza del cambio, che scala marcia). Niente male il consumo rilevato: 17,9 km/l.